L’assegno bonus per genitori separati

 

E’ in arrivo il bonus per genitori separati.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 26 ottobre, ha finalmente individuato i beneficiari, i presupposti e le modalità di corresponsione del c.d. “assegno per genitori separati”.

Beneficiari dell’assegno bonus per genitori separati

I beneficiari della misura sono i genitori (separati, divorziati o ex conviventi) che devono provvedere al mantenimento proprio e di figli minorenni (o di figli maggiorenni portatori di handicap grave) e che nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento, o lo hanno ricevuto solo parzialmente, a causa dell’inadempimento dell’ex coniuge/convivente obbligato al versamento.

Possono beneficiare della misura solo quei genitori separati che si trovano “in stato di bisogno”, ossia che hanno avuto un reddito (relativo all’anno di mancato o parziale ricevimento del mantenimento) inferiore o uguale ad euro 8.174,00.

Inspiegabilmente la norma pare escludere i genitori di figli maggiorenni, privi di handicap grave, non economicamente autosufficienti: viene infatti specificato che il contributo è erogato esclusivamente a favore di quei genitori che risultino conviventi con figli minorenni o maggiorenni portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell’assegno successiva all’8 marzo 2020. L’handicap è considerato grave quando la persona che ne è affetta necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.

Presupposti per la concessione del bonus genitori separati

Per beneficiare della misura è necessario che l’ex coniuge/convivente obbligato al versamento dell’assegno di mantenimento non sia riuscito ad adempiere al proprio obbligo a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19: deve aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di novanta giorni, oppure deve aver subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quanto percepito nel 2019.

Il mancato (oppure parziale) pagamento del mantenimento deve quindi essere dipeso da tali circostanze.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in via di adozione nei prossimi mesi, saranno definiti i criteri e le modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi.

Modalità di richiesta ed erogazione dell’assegno bonus per genitori separati

La domanda per l’ottenimento del beneficio potrà essere presentata mediante un portale web che verrà appositamente messo a disposizione dopo la pubblicazione del relativo avviso pubblico da parte del Dipartimento per le politiche della famiglia. Consiglio di tenere monitorato il sito https://famiglia.governo.it/it/

L’assegno per genitori separati sarà corrisposto in unica soluzione, in misura pari all’importo non ricevuto a titolo di mantenimento, sino ad un tetto massimo di euro 800,00 mensili e per un massimo di dodici mensilità (dunque per un totale massimo di euro 9.600 annuali). Ciò sino ad esaurimento delle riserve stanziate per il beneficio, pari a 10 milioni di euro.

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