La Corte Costituzionale sarà chiamata a pronunciarsi sull’impossibilità di attribuire ad un bambino il solo cognome materno
IL CASO
La questione giuridica trae origine da un caso portato all’attenzione del Tribunale di Bolzano: nel 2019 una coppia di genitori non sposati ha domandato di poter attribuire al figlio (regolarmente riconosciuto) il solo cognome materno, possibilità – allo stato attuale – non concessa in Italia.
Va infatti ricordato che oggi, anche a seguito di una rivoluzionaria sentenza adottata sempre dalla Corte Costituzionale nel 2016, ai bambini è possibile attribuire il cognome materno IN AGGIUNTA a quello paterno.
È rimasto tuttavia un certo predominio del cognome paterno, dal momento che, anche quando si sceglie di attribuire ad un figlio entrambi i cognomi dei genitori, quello del padre deve necessariamente PRECEDERE quello della madre.
Adesso la Corte dovrà interrogarsi sulla legittimità costituzionale dell’art. 262 del codice civile, il quale, trattando dell’attribuzione del cognome al figlio nato fuori del matrimonio, stabilisce che “il figlio assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto” e che “se il riconoscimento è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, il figlio assume il cognome del padre”.
Non ci resta che attendere la pronuncia della Corte, che già si preannuncia estremamente interessante a prescindere da quella che sarà in concreto la decisione.