Studio Legale Formentini

Diritto Civile

Lo Studio Legale Formentini offre consulenza e assistenza anche in materia di diritto civile occupandosi, in particolare, di:

Il diritto di proprietà è definito come il diritto di godere e disporre di un bene in modo pieno ed esclusivo. 

L’importanza del diritto in commento emerge chiaramente dalla Costituzione, la quale sancisce solennemente che “la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge”.

Per tale motivo, diverse sono le azioni che l’ordinamento giuridico mette a disposizione del proprietario onde assicurargli il pieno ed esclusivo godimento del bene oggetto del suo diritto. Fra queste vi sono le c.d. azioni petitorie e le c.d. azioni di nunciazione:

  • azione di rivendicazione, mediante la quale il proprietario può ottenere l’accertamento del proprio diritto di proprietà e la restituzione del bene oggetto del diritto da chi lo possiede o lo detiene illegittimamente;
  • azione di mero accertamento della proprietà, per rimuovere una situazione di incertezza;
  • azione negatoria, finalizzata a negare diritti di altri sulla cosa propria;
  • azione di regolamento dei confini;
  • azione per l’apposizione di termini, quando i segni volti a delimitare i confini sono divenuti irriconoscibili o sono totalmente assenti;
  • azione di denunzia di nuova opera, quando il proprietario teme che una nuova opera (nuova costruzione o simile) possa causare un danno alla propria cosa;
  • azione di denunzia di danno temuto, volta a scongiurare gravi ed imminenti danni derivanti da qualsiasi edificio, albero o altra cosa che sovrasti la proprietà.

Alcune delle azioni sopra illustrate possono essere proposte anche da chi è titolare di un diritto reale di godimento, ossia di un diritto di godimento (superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù) sulla cosa di proprietà altrui.

L’avv. Roberta Formentini garantisce ai proprietari e ai titolari di diritti reali di godimento la massima tutela, agendo in giudizio (previo esperimento della procedura di mediazione obbligatoria) nel modo più opportuno per garantire ai Clienti il pieno godimento dei diritti vantati.

Si parla di comunione quando più soggetti sono titolari del medesimo diritto (ad esempio, del diritto di proprietà). La situazione di comunione necessariamente richiede regole volte a garantire a ciascun contitolare il pieno godimento della cosa comune nel rispetto dei diritti degli altri compartecipi, oltre che il diritto di ciascheduno a concorrere nell’amministrazione della cosa comune. Forma tipica di comunione è il condominio negli edifici: si verifica quanto in un medesimo edificio coesistono più unità immobiliari di proprietà esclusiva di singoli condòmini, oltre a parti comuni strutturalmente e funzionalmente connesse al complesso delle predette unità immobiliari. Lo Studio Legale Formentini assiste il Cliente coinvolto in questioni di comunione (comprese le ipotesi di scioglimento) o condominiali. Con riguardo a queste ultime, in particolare, l’avv. Formentini si occupa di interpretazione e redazione dei regolamenti condominiali, di impugnazione delle delibere assembleari, di recupero crediti contro i condòmini morosi e, in generale, di ogni causa che coinvolga il condominio.
L’ordinamento giuridico assicura tutela non solo al proprietario di un bene, ma anche al mero possessore: così viene definito il soggetto che, pur non essendo formalmente titolare della cosa, ne dispone comportandosi al pari di un proprietario. Tale soggetto non va confuso con il detentore, il quale, pur disponendo di un bene, si comporta nel rispetto dei diritti che sul medesimo bene riconosce spettare ad altri. Il possessore, per tutelare la situazione di fatto che gli appartiene, può promuovere le c.d. azioni possessorie:
  • azione di reintegrazione (o spoglio), destinata a chi sia stato privato del possesso di un bene in modo violento o clandestino;
  • azione di manutenzione, volta a reintegrare nel possesso la vittima di uno spoglio non violento né clandestino, oppure a fare cessare le molestie o le turbative di cui è vittima il possessore.
Anche il possessore può inoltre esperire le c.d. azioni di nunciazione, già descritte nel paragrafo sulla tutela della proprietà. L’avv. Roberta Formentini assiste e rappresenta il Cliente minacciato nel legittimo possesso o colui contro il quale le azioni sopra descritte vengono esercitate.
Con il termine obbligazione si intende il rapporto fra un debitore ed un creditore, in forza del quale il primo è tenuto verso il secondo all’adempimento di una determinata prestazione. Le obbligazioni possono nascere
  • da contratti (c.d. obbligazioni contrattuali)
  • da fatti illeciti (c.d. obbligazioni extracontrattuali, per cui si rimanda al paragrafo inerente al “risarcimento del danno”)
  • da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle secondo la legge.
Lo Studio Legale Formentini presta consulenza ed assistenza in tema di obbligazioni e di azioni esperibili dal creditore e volte a conservare patrimonio del debitore (azione surrogatoria, azione revocatoria e sequestro conservativo). Lo Studio offre inoltre assistenza in materia di contratti in generale, ed in particolare:
  • per la redazione, interpretazione e revisione dei contratti;
  • per le azioni di nullità, di annullamento e di rescissione del contratto;
  • per le domande di risoluzione del contratto.
Si occupa altresì di ogni questione riguardante singoli e tipici contratti (quali, a titolo meramente esemplificativo, contratti di vendita, di locazione, di appalto, di trasporto, di agenzia, di comodato e di mutuo).
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Questo è quanto dispone l’art. 2043 del codice civile in tema di responsabilità civile (detta anche responsabilità extracontrattuale o aquiliana). Lo Studio Legale Formentini rappresenta il Cliente nelle cause (e/o nelle eventuali procedure stragiudiziali) in materia di:
  • risarcimenti del danno in generale (comprese le ipotesi di danno da inadempimento contrattuale);
  • responsabilità oggettive (ad esempio, la responsabilità del datore di lavoro per danni cagionati dai suoi dipendenti);
  • responsabilità oggettive “aggravate” (fra cui la responsabilità dei genitori per danni cagionati dai figli minorenni; la responsabilità di chi esercita attività pericolose; la responsabilità dei proprietari di animali).
L’avv. Formentini si dedica inoltre, con particolare interesse, alle cause di risarcimento del danno endofamiliare, nonché a quelle di responsabilità medica.
Qualora un individuo (o una società), in forza di un rapporto contrattuale o extracontrattuale, sia creditore di una somma di denaro nei confronti di altro soggetto, e quest’ultimo non provveda al pagamento spontaneo del dovuto, vengono in soccorso gli strumenti che l’ordinamento giuridico mette a diposizione per il recupero forzoso del credito. A tal proposito, lo Studio Legale Formentini:
  • predispone ed invia intimazioni di pagamento e di messa in mora;
  • assiste il Cliente nel corso di eventuali trattative e/o procedure stragiudiziali per la composizione bonaria della controversia;
  • agisce in giudizio per l’accertamento e la tutela del credito mediante procedimento d’ingiunzione oppure ordinario;
  • redige e notifica atti di precetto e cura tutte le fasi del procedimento esecutivo (mobiliare, immobiliare, presso terzi);
  • rappresenta l’assistito nelle eventuali cause di opposizione.
Nel contratto di locazione un soggetto (il c.d. “locatore”, comunemente definito anche “proprietario” oppure “padrone di casa”) si obbliga nei confronti di un altro soggetto (il c.d. “conduttore” o “locatario”, gergalmente chiamato anche “inquilino” o “affittuario”) a fargli godere un bene – sia mobile che immobile – per un periodo di tempo determinato, dietro pagamento di un corrispettivo in denaro (canone). Una volta scaduto il contratto, oppure in caso di mancato pagamento del canone di locazione pattuito, il locatore può intimare al conduttore, rispettivamente, lo sfratto per finita locazione e lo sfratto per morosità, al fine di riottenere il possesso del bene dato in locazione nonché il pagamento di eventuali somme non corrisposte dal conduttore. L’avv. Roberta Formentini difende i diritti dei locatori e dei conduttori, sia in via stragiudiziale che nell’ambito del c.d. procedimento per convalida di sfratto.
Quando il diritto di un soggetto rischia di subire un pregiudizio in attesa che si svolga il giudizio che lo riguarda, è ammissibile la c.d. tutela cautelare. Più nello specifico, è possibile conseguire un provvedimento cautelare (ossia un provvedimento teso a tutelare provvisoriamente il diritto dell’interessato) in presenza di due presupposti necessari previsti dalla legge: una parvenza di fondatezza del diritto in capo a chi lo invoca (fumus boni iuris) ed il pericolo grave ed imminente di un danno (periculum in mora). Qualora gli strumenti cautelari specificatamente individuati e disciplinati dalla legge non siano applicabili, si può ricorrere alla c.d. tutela d’urgenza: i presupposti per ottenere un provvedimento d’urgenza, il cui contenuto dipende dal caso concreto, sono sostanzialmente i medesimi sopra descritti (fumus boni iuris e periculum in mora). Lo Studio Legale Formentini, ricorrendo i requisiti previsti dalla legge, garantisce al Cliente un’immediata ed efficace tutela instaurando il giudizio volto ad ottenere il provvedimento più opportuno, nonché assistendo il Cliente nell’eventuale successivo procedimento di merito.

Il diritto di proprietà è definito come il diritto di godere e disporre di un bene in modo pieno ed esclusivo. 

L’importanza del diritto in commento emerge chiaramente dalla Costituzione, la quale sancisce solennemente che “la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge”.

Per tale motivo, diverse sono le azioni che l’ordinamento giuridico mette a disposizione del proprietario onde assicurargli il pieno ed esclusivo godimento del bene oggetto del suo diritto. Fra queste vi sono le c.d. azioni petitorie e le c.d. azioni di nunciazione:

  • azione di rivendicazione, mediante la quale il proprietario può ottenere l’accertamento del proprio diritto di proprietà e la restituzione del bene oggetto del diritto da chi lo possiede o lo detiene illegittimamente;
  • azione di mero accertamento della proprietà, per rimuovere una situazione di incertezza;
  • azione negatoria, finalizzata a negare diritti di altri sulla cosa propria;
  • azione di regolamento dei confini;
  • azione per l’apposizione di termini, quando i segni volti a delimitare i confini sono divenuti irriconoscibili o sono totalmente assenti;
  • azione di denunzia di nuova opera, quando il proprietario teme che una nuova opera (nuova costruzione o simile) possa causare un danno alla propria cosa;
  • azione di denunzia di danno temuto, volta a scongiurare gravi ed imminenti danni derivanti da qualsiasi edificio, albero o altra cosa che sovrasti la proprietà.

Alcune delle azioni sopra illustrate possono essere proposte anche da chi è titolare di un diritto reale di godimento, ossia di un diritto di godimento (superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù) sulla cosa di proprietà altrui.

L’avv. Roberta Formentini garantisce ai proprietari e ai titolari di diritti reali di godimento la massima tutela, agendo in giudizio (previo esperimento della procedura di mediazione obbligatoria) nel modo più opportuno per garantire ai Clienti il pieno godimento dei diritti vantati.

Si parla di comunione quando più soggetti sono titolari del medesimo diritto (ad esempio, del diritto di proprietà). La situazione di comunione necessariamente richiede regole volte a garantire a ciascun contitolare il pieno godimento della cosa comune nel rispetto dei diritti degli altri compartecipi, oltre che il diritto di ciascheduno a concorrere nell’amministrazione della cosa comune. Forma tipica di comunione è il condominio negli edifici: si verifica quanto in un medesimo edificio coesistono più unità immobiliari di proprietà esclusiva di singoli condòmini, oltre a parti comuni strutturalmente e funzionalmente connesse al complesso delle predette unità immobiliari. Lo Studio Legale Formentini assiste il Cliente coinvolto in questioni di comunione (comprese le ipotesi di scioglimento) o condominiali. Con riguardo a queste ultime, in particolare, l’avv. Formentini si occupa di interpretazione e redazione dei regolamenti condominiali, di impugnazione delle delibere assembleari, di recupero crediti contro i condòmini morosi e, in generale, di ogni causa che coinvolga il condominio.
L’ordinamento giuridico assicura tutela non solo al proprietario di un bene, ma anche al mero possessore: così viene definito il soggetto che, pur non essendo formalmente titolare della cosa, ne dispone comportandosi al pari di un proprietario. Tale soggetto non va confuso con il detentore, il quale, pur disponendo di un bene, si comporta nel rispetto dei diritti che sul medesimo bene riconosce spettare ad altri. Il possessore, per tutelare la situazione di fatto che gli appartiene, può promuovere le c.d. azioni possessorie:
  • azione di reintegrazione (o spoglio), destinata a chi sia stato privato del possesso di un bene in modo violento o clandestino;
  • azione di manutenzione, volta a reintegrare nel possesso la vittima di uno spoglio non violento né clandestino, oppure a fare cessare le molestie o le turbative di cui è vittima il possessore.
Anche il possessore può inoltre esperire le c.d. azioni di nunciazione, già descritte nel paragrafo sulla tutela della proprietà. L’avv. Roberta Formentini assiste e rappresenta il Cliente minacciato nel legittimo possesso o colui contro il quale le azioni sopra descritte vengono esercitate.
Con il termine obbligazione si intende il rapporto fra un debitore ed un creditore, in forza del quale il primo è tenuto verso il secondo all’adempimento di una determinata prestazione. Le obbligazioni possono nascere
  • da contratti (c.d. obbligazioni contrattuali)
  • da fatti illeciti (c.d. obbligazioni extracontrattuali, per cui si rimanda al paragrafo inerente al “risarcimento del danno”)
  • da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle secondo la legge.
Lo Studio Legale Formentini presta consulenza ed assistenza in tema di obbligazioni e di azioni esperibili dal creditore e volte a conservare patrimonio del debitore (azione surrogatoria, azione revocatoria e sequestro conservativo). Lo Studio offre inoltre assistenza in materia di contratti in generale, ed in particolare:
  • per la redazione, interpretazione e revisione dei contratti;
  • per le azioni di nullità, di annullamento e di rescissione del contratto;
  • per le domande di risoluzione del contratto.
Si occupa altresì di ogni questione riguardante singoli e tipici contratti (quali, a titolo meramente esemplificativo, contratti di vendita, di locazione, di appalto, di trasporto, di agenzia, di comodato e di mutuo).
Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Questo è quanto dispone l’art. 2043 del codice civile in tema di responsabilità civile (detta anche responsabilità extracontrattuale o aquiliana). Lo Studio Legale Formentini rappresenta il Cliente nelle cause (e/o nelle eventuali procedure stragiudiziali) in materia di:
  • risarcimenti del danno in generale (comprese le ipotesi di danno da inadempimento contrattuale);
  • responsabilità oggettive (ad esempio, la responsabilità del datore di lavoro per danni cagionati dai suoi dipendenti);
  • responsabilità oggettive “aggravate” (fra cui la responsabilità dei genitori per danni cagionati dai figli minorenni; la responsabilità di chi esercita attività pericolose; la responsabilità dei proprietari di animali).
L’avv. Formentini si dedica inoltre, con particolare interesse, alle cause di risarcimento del danno endofamiliare, nonché a quelle di responsabilità medica.
Qualora un individuo (o una società), in forza di un rapporto contrattuale o extracontrattuale, sia creditore di una somma di denaro nei confronti di altro soggetto, e quest’ultimo non provveda al pagamento spontaneo del dovuto, vengono in soccorso gli strumenti che l’ordinamento giuridico mette a diposizione per il recupero forzoso del credito. A tal proposito, lo Studio Legale Formentini:
  • predispone ed invia intimazioni di pagamento e di messa in mora;
  • assiste il Cliente nel corso di eventuali trattative e/o procedure stragiudiziali per la composizione bonaria della controversia;
  • agisce in giudizio per l’accertamento e la tutela del credito mediante procedimento d’ingiunzione oppure ordinario;
  • redige e notifica atti di precetto e cura tutte le fasi del procedimento esecutivo (mobiliare, immobiliare, presso terzi);
  • rappresenta l’assistito nelle eventuali cause di opposizione.
Nel contratto di locazione un soggetto (il c.d. “locatore”, comunemente definito anche “proprietario” oppure “padrone di casa”) si obbliga nei confronti di un altro soggetto (il c.d. “conduttore” o “locatario”, gergalmente chiamato anche “inquilino” o “affittuario”) a fargli godere un bene – sia mobile che immobile – per un periodo di tempo determinato, dietro pagamento di un corrispettivo in denaro (canone). Una volta scaduto il contratto, oppure in caso di mancato pagamento del canone di locazione pattuito, il locatore può intimare al conduttore, rispettivamente, lo sfratto per finita locazione e lo sfratto per morosità, al fine di riottenere il possesso del bene dato in locazione nonché il pagamento di eventuali somme non corrisposte dal conduttore. L’avv. Roberta Formentini difende i diritti dei locatori e dei conduttori, sia in via stragiudiziale che nell’ambito del c.d. procedimento per convalida di sfratto.
Quando il diritto di un soggetto rischia di subire un pregiudizio in attesa che si svolga il giudizio che lo riguarda, è ammissibile la c.d. tutela cautelare. Più nello specifico, è possibile conseguire un provvedimento cautelare (ossia un provvedimento teso a tutelare provvisoriamente il diritto dell’interessato) in presenza di due presupposti necessari previsti dalla legge: una parvenza di fondatezza del diritto in capo a chi lo invoca (fumus boni iuris) ed il pericolo grave ed imminente di un danno (periculum in mora). Qualora gli strumenti cautelari specificatamente individuati e disciplinati dalla legge non siano applicabili, si può ricorrere alla c.d. tutela d’urgenza: i presupposti per ottenere un provvedimento d’urgenza, il cui contenuto dipende dal caso concreto, sono sostanzialmente i medesimi sopra descritti (fumus boni iuris e periculum in mora). Lo Studio Legale Formentini, ricorrendo i requisiti previsti dalla legge, garantisce al Cliente un’immediata ed efficace tutela instaurando il giudizio volto ad ottenere il provvedimento più opportuno, nonché assistendo il Cliente nell’eventuale successivo procedimento di merito.

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